Non parliamo del futuro, ma del presente. Abbiamo bisogno di case più efficienti e nuovi sistemi di energia, perché l’aria nelle città è sempre più inquinata e la temperatura del pianeta continua ad aumentare. I cambiamenti climatici saranno sempre più devastanti e la qualità della vita dentro e fuori dalle nostre abitazioni continuerà a peggiorare.
Mattia Orfano – fondatore Replace
Qualche anno fa esplose il tema del green. Gli eventi erano green, le aziende erano green, tutto era green, e perfino (ti ricordi?) le email riportavano la dicitura “Rispetta l’ambiente. Hai davvero bisogno di stampare questa mail?“.
La gente aveva a cuore la tutela dell’ambiente, il risparmio energetico, e la creazione di un’economia sostenibile.
Poi ad un certo punto l’onda è scemata, e poof .. l’argomento è scomparso.
Non è una novità che l’attenzione del grande pubblico si sposti da una parte all’altra, in base a quello che trasmettono i telegiornali o alle tendenze di mercato.
Ma oggi il tema del green e della sostenibilità diventa fondamentale, visto che:
- bruciamo le risorse a una velocità pazzesca e abbiamo dei consumi (a livello energetico) che stanno lentamente esaurendo il pianeta
- le aree verdi vengono cannibalizzate per costruire nuove palazzine, creando “isole di calore” sempre più grandi e sempre più pericolose
- i costi dell’energia e le spese di riscaldamento incidono pesantemente sul bilancio economico familiare
- ne risentono la sicurezza e il benessere delle persone, a causa dell’inquinamento e di eventi atmosferici imprevedibili nelle città
- ma soprattutto le vecchie case si stanno svalutando tantissimo perché la gente scappa quando vede i costi in bolletta
Quindi dobbiamo rivalutare le nostre priorità, e capire come salvaguardare il nostro futuro, la nostra salute e il nostro conto in banca.
Sì perché non è solo una questione “ambientale” – molto importante visto che ogni anno d’estate si aprono le porte dell’inferno e ci sono 40° all’ombra – ma anche di protezione del proprio patrimonio.
Hai comprato casa 15 o 20 anni fa? Sai a cosa vai incontro se decidi di venderla oggi? La situazione del mercato immobiliare non tornerà ai livelli del 2006 e i prezzi delle case sono in picchiata. L’unico modo per assicurare il valore del tuo appartamento è riqualificarlo. Lo diciamo a tutti i nostri clienti.
Quindi la parola d’ordine è low carbon, cioè rendere più efficiente le abitazioni e adottare nuovi sistemi di energia, per ridurre i livelli di anidride carbonica (CO2) rilasciati nell’atmosfera, responsabili del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici nel nostro pianeta.
Promuovere l’efficienza energetica e le strategie low-carbon
Il 76% delle abitazioni delle nostre città hanno più di 40 anni, e sprecano – in termini energetici – il triplo di una casa costruita con le ultime tecnologie architettoniche e impiantistiche. Quindi non solo si presentano male dal punto di vista estetico ( pavimenti in marmo, piastrelle orribili, ecc.. ), ma necessitano anche di una riqualificazione per ridurre le dispersioni e migliorare l’isolamento termico della casa.
Per questo REPLACE segue la filosofia low-carbon che si sviluppa attorno a 3 principi fondamentali…
Consumi
Molte persone pensano che bisogna camminare al buio in casa, leggere con la pila, o stare al freddo per ridurre i consumi.
Non è vero.
Spesso non è neanche colpa nostra: apparecchi elettronici che prosciugano di corrente l’impianto elettrico, vecchie caldaie e condizionatori, e altri dispositivi che non rispettano le minime norme di efficienza energetica.
E non è solo un problema per l’ambiente. E’ un costo enorme per noi alla fine del mese!
Si può risparmiare dal 10 al 30% sulle bollette con una gestione attenta degli sprechi, acquistando elettrodomestici in classe A+++ e facendo qualche intervento di riqualificazione nella propria abitazione.
Isolamento
Da bambino mi chiedevo sempre perché, nonostante la finestra fosse chiusa, passasse l’aria gelida. Quei fastidiosi spifferi che senti d’inverno e che ti entrano nelle ossa sono causati da serramenti con un basso isolamento termico, che lasciano sfuggire il calore d’inverno e fanno entrare l’umidità d’estate. E’ come tappare una bottiglia appoggiando un foglio di carta, e rovesciarla all’ingiù. Efficace!?
E’ vero che le finestre costano e ci sono mille ragioni per cui dovresti risparmiare quei soldi, ma dovrebbe esserti chiaro che qualunque investimento in questa direzione viene recuperato nel giro di 1 o 2 anni dalla riduzione dei consumi di energia e dei costi in bolletta.
Energia
Per riscaldare la casa serve energia, come anche per raffreddarla, per cucinare, o per produrre acqua calda. L’energia elettrica è dappertutto e fa funzionare internet, i treni, le luci, l’industria. Ma a quale costo? E ti sei mai chiesto da dove viene prodotta?
I due terzi dell’energia elettrica deriva da petrolio e gas, che bruciando generano il calore necessario a trasformare acqua in vapore, che aziona le turbine e a cascata gli alternatori delle centrali elettriche. Ma in questo processo viene rilasciata Co2, uno dei più potenti gas serra.
Eppure viviamo sulla Terra, che ci offre tre grandi fonti di energia (gratuite, pulite e illimitate): solare, eolico, idrico. Che si possono sfruttare anche sulle case già costruite.
Insomma, le strategie per migliorare l’efficienza energetica, e le accortezze per ridurre i consumi, ci sono e sono qualcosa di assolutamente necessario e urgente viste le conseguenze pratiche (per la nostra salute) a cui stiamo andando incontro.
Ti interessa vivere meglio e vuoi arruolarti in questa grande e nobile impresa?
Ecco un importante approfondimento per capire di più su questo tema low-carbon e scoprire quali scelte puoi fare per mantenere, consolidare e proteggere il tuo investimento sul mattone, e salvaguardare la tua salute e a quella dei tuoi cari…