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Bene! Hai deciso di vendere casa.

C’è solo un problema…

La casa ha 50 anni. Gli impianti non sono a norma. Il tetto cade a pezzi. E le stanze sono diventate un rifugio per animali selvatici.

Ok, sto esagerando.

Ma il 70% delle abitazioni messe in vendita sono vecchie e non del tutto ristrutturate. Magari perfettamente abitabili, ma comunque hanno dei difetti: pavimenti vecchi o crepati, caldaia da sostituire, infissi, qualche infiltrazione di umidità qua e là, ecc..

E trovare un acquirente diventa un dramma.

Forse hai già cambiato agenzia 3 volte perché nonostante le promesse iniziali, nessuna è riuscita a concludere granché.

E inizi a chiederti quanto tempo ancora dovrai aspettare.

Beh, caro proprietario, la tua situazione è abbastanza comune e lasciami spiegare perché succede e come puoi metterti al riparo.

Il mercato immobiliare, oggi, è una giungla.

Il valore degli immobili, dal 2010 ad oggi, è crollato del 35% con punte allarmanti del 50% in alcuni quartieri della città.

Moltissime abitazioni restano ferme sul mercato per più di 1 ANNO.

La crisi ha spazzato via la fiducia di molte famiglie, che hanno avuto la sfortuna di comprare casa nel periodo peggiore (poco prima della bolla immobiliare del 2007) e che oggi si ritrovano con il nulla in tasca.

E ci sono oltre 1000 agenti immobiliari in Veneto – di cui 200 solo a Padova – pronti a cannibalizzare ogni briciola rimasta.

In questa situazione è facile ricevere consigli sbagliati da finti professionisti, e ancora più facile è imbattersi nella diffidenza di chi compra, che è terrorizzato di fare l’ennesimo brutto affare.

Ora fai attenzione a quello che sto per dirti.

Ti voglio dare una chiave di lettura che nessuno ti ha mai dato per capire come ragionano i potenziali acquirenti con la quale avrai un enorme vantaggio in fase di trattativa.

L’immobile che stai vendendo è per te una garanzia per il tuo futuro, per lasciare qualcosa ai tuoi figli e nipoti. Ma lo è anche per l’acquirente…

… che deve affrontare un importante INVESTIMENTO ECONOMICO!

Sappiamo entrambi che la casa è uno degli investimenti principali per noi italiani. Il 73% della popolazione italiana possiede una casa.

Ecco perché sia chi vende, sia chi acquista è molto attento alle sue scelte.

Tu non vuoi certamente svenderla, e l’acquirente non vuole pagare più del dovuto.

Qui sta il filo sottile che ti divide da quel fantastico assegno circolare.

Un bravo agente immobiliare sa che per soddisfare le parti deve farle incontrare nel punto di mezzo dove entrambe si sentono a loro agio.

Ed è essenziale capire come smuovere i rispettivi interessi.

Fai attenzione a come promuovi l’immobile

Guarda, a volte mi arrabbio solo guardando gli annunci su internet.

Ci sono un sacco di annunci con fotografie davvero brutte, poche informazioni, MQ sbagliati. Ho persino visto annunci che non indicano il numero delle stanze o dei bagni.

Sono annunci di privati? No, anche di agenzie che fanno questo di lavoro. E perché? Perché l’immobile non si presenta nelle migliori condizioni, e loro invece di stabilire delle aspettative realistiche, nascondono le informazioni … pensando così di incuriosire la gente.

Invece succede l’esatto opposto.

Non chiama nessuno!

Così passano i mesi, e tu non vendi.

Oppure la gente visita l’immobile e gli viene detto: “questa è la casa, questi sono i soldi, compra e arrangiati poi a sistemarla“.

Mh, bene ma non benissimo.

Se il cliente deve preoccuparsi di quanto gli costerà ristrutturare casa dopo averla comprata, come può prendere una serena decisione e considerarlo un buon investimento?

Pensi sia facile per lui o lei indebitarsi a vita con la banca, e comprare una casa che potrebbe costargli altri 15-20-30 mila euro nei prossimi 10 anni perché deve sistemare il tetto, rifare gli impianti, cambiare gli infissi, mettere i pavimenti nuovi, ecc..?

Il successo planetario di Replace è legato a questo.

E non lo dico per vantarmi. Ma per farti capire che basta comprendere la psicologia di chi acquista per vendere casa con successo.

Il fatto di mettere in vendita l’immobile con la formula “chiavi in mano” come facciamo noi, mette al riparo l’acquirente da qualsiasi imprevisto, perché sceglie la casa e la compra al prezzo stabilito già ristrutturata.

Non deve chiamarsi un’impresa.

Non perde tempo a confrontare preventivi.

Non deve tirare fuori altri soldi.

Non corre il rischio che l’impresa faccia lievitare i costi in corso d’opera o ritardi la fine dei lavori, obbligandolo ad andare in affitto.

Cosa succede invece se non dai all’acquirente questa possibilità?

Beh, ti racconto la storia di Claudia, una mia cliente.

La triste storia di Claudia

Anno 2006. Compra una porzione di trifamiliare. Contentissima, si trasferisce ma dopo neanche un paio di settimane si accorge di un grave problema: le pareti non sono insonorizzate! Il costruttore e l’agenzia che le hanno venduto la casa le hanno tenuto nascosto il problema. Prova a resistere, ma i rumori dei vicini, per quanto poco, le impediscono di stare in intimità nella sua abitazione. Con grande rammarico e dopo 4 anni di inferno, decide di trasferirsi. Prima però deve vendere … e da persona onesta, non ce la fa a mentire. Spiega alle persone che la casa è fantastica, non si può chiedere di meglio. In fin dei conti è nuovissima. C’è solo questo problema: l’acustica. Si sente tutto dei vicini. E i vicino sentono tutto di te.

2019. Claudia non ha ancora venduto.

In 9 anni ha ricevuto 2 offerte, molto al di sotto del REALE valore di mercato (che lei ovviamente ha rifiutato).

Ora immagina cosa succede nel mostrare un immobile che ha 30 anni.

La gente ha paura di affrontare da sola le ristrutturazioni.

Non sa a quali costi va incontro. Quanto possano durare i lavori. Spesso non ha un’impresa di fiducia. E ha il terrore che diventi un pozzo senza fondo, dove gettare tempo e denaro.

Eppure, te lo garantisco, il problema di Claudia si risolve con un intervento che costa meno di 5000 €.

In pratica per 5.000€ Claudia non è riuscita (fino ad oggi) a vendere casa, perché i clienti pensano “oddio, quanto ci vorrà per sistemare?“.

A questo punto tante persone mi dicono “Ma io non ho assolutamente intenzione di spendere soldi per ristrutturare!!!

Infatti non devi.

Ma è importante che ci sia qualcuno, un’impresa, che dia la garanzia al cliente di comprare un immobile che è stato ispezionato, e che verrà ristrutturato per renderlo un’abitazione sicura, confortevole e moderna.

Così tu vendi al miglior prezzo di mercato ( senza tirare fuori €1 per la ristrutturazione ).

E lui compra con la tranquillità di non dover fare più nulla.

Cosa dicono le statistiche per chi vende un immobile da ristrutturare?

Le statistiche parlano di MINIMO 8-9 mesi per ricevere una proposta d’acquisto per un immobile che non è nelle migliori condizioni.

Quei 8-9 mesi possono diventare un inferno con..

  • innumerevoli visite di sconosciuti (che poi non si fanno più sentire)
  • agenzie che ti chiamano perché vogliono l’incarico
  • trattative con gente che vuole offrirti la metà dei soldi
  • ecc..ecc..

Ci sono poi da considerare i costi, le tasse, IMU .. finché non hai venduto.

E ovviamente lo stress di tornare la sera dopo il lavoro o nei weekend e non sapere quando tutto questo finirà.

Le persone valutano principalmente l’aspetto economico.

Se non sei disposto ad accettare uno sconto sul prezzo, ma vuoi concludere un ottimo affare e usare quel capitale per prenderti cura dei tuoi interessi, allora devi offrire al cliente la possibilità di comprare casa ristrutturata.

Ed è proprio quello che fa Replace.

Se vuoi saperne di più, sui costi e modalità del servizio, clicca qui: www.replacesolution.com

Let’s goo!

2 commenti

  1. Ho la casa della nonna in vendita da parecchio. Da ristrutturare e non ho i soldi per affrontare un minimo di lavori per renderla più appetibile. Condivido quanto da voi esposto ma ora c’è un’altra agenzia di mezzo (che non fa nulla) che soluzione posso trovare?
    Grazie

    • Un incarico di mediazione prevede, in genere, una penale in caso di recesso anticipato. La soluzione ideale è quella di parlare con l’agenzia e far capire che è nell’interesse di entrambi scindere dall’accordo, per evitare che la casa rimanga in vendita troppo a lungo, continui a perdere valore, e l’agenzia stessa sia costretta a fare inutili visite con gente che alla fine non compra per lo stato dell’immobile.

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